Insonnia

L'insonnia è un disturbo del sonno caratterizzato dall'impossibilità di dormire per un numero di ore sufficiente durante la notte e percepito dalla persona che ne soffre come incapacità di avere un sonno soddisfacente.
Chi soffre di insonnia, in genere, tende a far fatica ad addormentarsi oppure a svegliarsi durante la notte o nelle prime ore del mattino per poi riprendere con difficoltà a dormire o, in alcuni casi, non riuscire più a riaddormentarsi.
In altre parole, la persona che soffre di insonnia non ha un sonno riposante, in quanto o dorme troppo poco oppure dorme male.
Il sonno è indispensabile per il nostro equilibrio psicofisico, per cui per chi soffre di questo problema, soprattutto se cronico, può andare incontro ad un deficit del sonno che è estremamente nocivo per la salute.
A livello terapeutico è dunque importante valutare se sono presenti cause organiche o farmacologiche, dopo di che, una volta escluse queste ultime, è possibile intervenire attraverso tecniche specifiche, che hanno come scopo la rottura dei circoli viziosi su cui il problema si regge.
Nel caso in cui l'insonnia sia associata ad un evento stressante (come la perdita del lavoro, una nuova mansione lavorativa, la nascita di un figlio, una crisi all'interno della coppia), si può parlare di insonnia da stress che solitamente colpisce le persone più predisposte a sperimentare ansia di fronte ad un ostacolo o ad una difficoltà. Spesso, una volta che la persona si è adattata all'evento oppure l'evento è stato superato, i disturbi del sonno tendono a risolversi, ma talvolta può essere necessario un supporto psicologico, che aiuti la persona a superare la situazione difficile.
In altri casi, invece, l'insonnia è provocata dalla presenza di un vero e proprio disturbo d'ansia, depressione o da eccessive preoccupazioni.
In ogni caso, essa si regge sul paradosso di voler dormire volontariamente che porta proprio, invece, al non riuscire a dormire.

Non c'è notte così lunga che non veda il giorno.